Perché questo titolo? Perché intorno al camino nel quale ardeva scoppiettando il fuoco, si raccoglieva la famiglia, dopo una giornata di lavoro faticoso, e spesso ingrato, per scambiarsi considerazioni, formulare propositi e programmi e cullarsi sull’onda dei ricordi.

Vicino al focolare si componevano i “trebbi” e “dri l’irola” fiorivano spesso gli amori. I bimbi ascoltavano estasiati le favole narrate dalla nonna mentre le faville sprigionate dai tizzoni ardenti salivano, scomparendo, su per la canna del camino e gli occhi dei bimbi si chiudevano nel sonno sereno della innocenza. Era questo il luogo della casa, sacro come l’antica ara dei Lari dove l’“azdora” preparava il cibo quotidiano dal quale spesso si sprigionava e si spandeva per la casa il gradito profumo del “sufret”.

Intorno all’“irola” La Grama invita i sanpancraziani vicini e lontani a riunirsi, sia pure anche soltanto idealmente, un paio di volte l’anno, attraverso questo modesto foglio per rivivere insieme quei momenti di unione, di solidarietà, di affetto reciproci che pensiamo ci leghino ancora e che riteniamo mai spenti in ciascuno di noi.

Lo stesso invito rivolgiamo, spinti dallo spirito di ospitalità caratteristico dei romagnoli, a tutti coloro che desiderano collaborare sedendo con noi intorno a questo modesto focolare e narrare di persone, episodi, situazioni del passato ma ancora presenti nel ricordo. Perciò, la porta della nostra casa è aperta e un posto “dri l’irola” c’è per tutti.

Vi attendiamo

Pubblicazione semestrale dell’Associazione culturale “La Grama”, nel quale vengono narrati fatti, personaggi e memorie del XX secolo.

Gli interessati possono farne richiesta telefonando al 353 4520903.

  • Bollettino N.03 – Marzo 1998

    Articoli apparsi sul N.3 di Marzo 1998:

    • “Romagna solatia dolce paese”, di Francesco Bentini.
    • “La primavera”, di Sante Samorè.
    • “25 Marzo: e de dla Madona di garzòn”, a cura di Ione Silvestroni.
    • “Tardura”, in “Le ricette della cucina povera”, di Luisa Calderoni.
    • “San Pancrazio, vivaio di aviatori”, a cura di Maria Luisa Pironi.
  • Bollettino N.02 – Settembre 1997

    Articoli apparsi sul N.2 di Settembre 1997:

    • “Gli Orselli, i febar d’Sa Pangrezi” (2° parte), a cura di Sante Samorè.
    • “La cantina”, di Sante Samorè.
    • “La vita dell’artigiano: il sarto”, a cura di Ione Silvestroni.
    • “Sugal”, in “Le ricette della cucina povera”, di Luisa Calderoni.
  • Bollettino N.01 – Aprile 1997

    Articoli apparsi sul N.1 di Aprile 1997:

    • “Dri l’irola (vicino al focolare)”, di Luigi Silvestroni.
    • “La casa contadina”, di Sante Samorè.
    • “Gli Orselli, i febar d’Sa Pangrezi”, a cura di Sante Samorè.
    • “La vita dell’artigiano: il calzolaio”, a cura di Ione Silvestroni.
    • “Ciacar”, in “Le ricette della cucina povera”, di Luisa Calderoni.